Il periodo che preferisco dell’Estate è proprio questo: i primissimi giorni di mare sono alle porte. Ormai il clima è cambiato: le temperature si sono alzate e le giornate allungate.
Il clima è gradevole e per uscire di casa non si ha più bisogno di cappotti e sciarpe, basta un giacchetto di jeans!
L’Estate, quella vera col caldo torrido, ancora non è arrivata! E quindi ogni bel giorno di sole è ancora una piacevole novità. Ed è bello svegliarsi al mattino e vedere il cielo azzurrissimo, anche se magari devi andare a lavoro.
Tutto, persino il lavoro, diventa più bello e meno stressante i primi giorni di giugno. E pensi al mare, agli amici. Pensi alla vacanza e all’aperitivo sulla spiaggia e quasi senza rendertene conto le labbra ti si schiudono in un sorriso beato. Estate è un “ah, bene” appena mormorato.
Ma è anche Teatro, almeno per me.
E così Estate significa desiderare di partire subito e andare ad uno o più festival estivi, sparsi in tutta Italia! Estate significa vedere gli spettacoli di compagnie agli esordi e anteprime nazionali con i migliori interpreti della scena italiana e internazionale. E allora Estate si trasforma in “Oh mio Dio, devo assolutamente partire e non perdermi quello spettacolo!“
Io vado al Festival, voi che fate?
Estate significa Festival Teatrali.
Le stagioni invernali sono terminate, ma i sipari non si chiudono, perché il teatro è una creatura che non dorme mai. La gente che fa teatro ha sempre qualcosa da dire, ha sempre voglia di esprimersi, di salire sul palco per emozionarsi e per emozionare.
E questo desiderio non va in vacanza.
La gente che fa teatro sicuramente ama anche andare al mare, ama le spiagge e gli aperitivi. Ma ama ancora di più il brivido del palcoscenico, ama parlare e confrontarsi col pubblico.
E chi ama il teatro in veste di spettatore, ama lasciarsi emozionare da quello che capita sul palco.
E è per questo motivo che gli organizzatori e tutti coloro che lavorano per dare alla luce i festival teatrali si meritano un bel Grazie da chi è malato di teatro.
In Italia vengono organizzati, ogni anno, tantissimi festival teatrali estivi.
Ogni regione e ogni città sono piene di festival, e questa è una cosa bellissima.
Naturalmente vorrei poter partecipare a tutti quanti, soprattutto in veste di spettatrice! Purtroppo, però, il teletrasporto alla Star Trek ancora non è stato inventato e mi è impossibile essere presente a tutti i festival della penisola!
Tralascio volutamente la questione soldi.
Non ho la fortuna di tuffarmi in un deposito pieno di soldi come Paperon de’ Paperoni!
E quindi non mi resta altro che ridurre a cinque la lista dei festival a cui, quest’Estate, non vorrei rinunciare per niente al mondo.
1. Plautus Festival
Per chi, come me, ama il teatro classico ed è affascinato dalle opere teatrali degli autori antichi greci e romani non può assolutamente perdersi il “Plautus Festival“.
Come suggerisce il nome, si tratta di un festival dedicato a Tito Maccio Plauto, il famoso commediografo latino, nato a Sarsina nel 250 – 255 a.C.
Ogni anno, nei mesi di Luglio e Agosto, è proprio la città di Sarsina in Emilia Romagna a fare da sede a questo festival del Dramma Antico e del Teatro Classico, rendendo tutto ancora più affascinante e magico.
Gli spettacoli, generalmente, vengono allestiti nella bella e suggestiva Arena Plautina, a circa un chilometro di distanza da Sarsina. Si tratta di un edificio teatrale moderno costruito facendo riferimento all’architettura degli antichi teatri classici.
Gli spettacoli rappresentati nel corso degli anni sono generalmente le commedie di Plauto e testi teatrali antichi, anche se non mancano opere classiche, come le commedie e le tragedie di Shakespeare.
Gli allestimenti teatrali che puoi vedere in questo festival sono curati da compagnie teatrali d’importanza nazionale e hanno per interpreti i più famosi attori teatrali e cinematografici italiani.
Quest’anno il festival è giunto alla sua 62esima edizione! Pur vantando tanti anni di attività è decisamente al passo coi tempi! A partire dal 2011, infatti, permette anche agli spettatori non vedenti di assistere agli spettacoli, attraverso l’Audiodescrizione.
Se ho stuzzicato la tua curiosità, potrai soddisfarla visitando il sito ufficiale del festival , la sua pagina Facebook o diventare follower dell’ account Instagram ufficiale del festival.
2. Inteatro Festival
Altra regione, le Marche, altro Festival da non perdere: l’ “Inteatro Festival“.
Nato nel 1977, Inteatro fin dalla sua primissima edizione si è distinto per essere uno dei festival più prestigiosi nell’ambito del teatro sperimentale e d’avanguardia.
L’impegno costante dedicato all’ innovazione artistica e alla ricerca interdisciplinare ne ha fatto un festival molto ambito anche da artisti e compagnie teatrali sperimentali europee.
Inoltre, Inteatro si prodiga affinché le giovani generazioni artistiche possano trovare nel festival un’importante occasione di promozione della loro creatività. E perciò viene incoraggiata la cooperazione culturale e il networking nazionale ed internazionale.
Per tre giorni, nel mese di giugno la piccola provincia di Polverigi, vicino Ancona, diventa meta dei più importanti artisti di teatro sperimentale italiano ed europeo. Qui vengono allestiti spettacoli e preparate residenze dove attori e registi possano esprimere le loro qualità artistiche.
Quest’anno l’edizione del Inteatro Festival si svolgerà dal 15 al 17 giugno.
Se sei un appassionato o ti incuriosisce il teatro sperimentale, Inteatro Festival è il festival adatto a te. Qui di seguito ti lascio il link al sito ufficiale di Inteatro e alla relativa pagina Facebook e account Instagram.
3. Estate Teatrale Veronese
L’ “Estate Teatrale Veronese” è un festival shakesperiano nato nel 1948 per volontà del Comune di Verona. L’intento era di esaltare l’ideale legame della città (presente in ben tre opere di Shakespeare) con il grande drammaturgo inglese.
Con queste premesse, naturalmente l’Estate Teatrale Veronese non poteva passare inosservata, visto che sono profondamente innamorata del Bardo.
– E se lo sei anche tu, probabilmente ti troverai bene nel nostro gruppo Facebook “Shakespeare Italia” 😉 –
Il festival si è arricchito di sezioni e rassegne collaterali che abbracciano i settori del teatro, della musica, della danza e del cinema. Inutile dire che ogni sezione del festival è dedicato quasi interamente al genio di Shakespeare e alle sue opere.
Gli spettacoli teatrali generalmente vengono allestiti presso il Teatro Romano.
Sul sito ufficiale del Festival è uscito il programma di quest’anno.
Segui tutte le news anche nella relativa Pagina Facebook e account Instagram!
L’abbigliamento giusto per gli amanti del Bardo!
4. Festival Inequilibrio
E dal Veneto trasferiamoci in Toscana e più precisamente a Castiglioncello, in provincia di Livorno, la mia città.
Proprio in questa piccola frazione del Comune di Rosignano Marittima, ogni estate viene organizzato l’ “Inequilibrio Festival“!
Nato per iniziativa di Armunia, “Inequilibrio Festival” è arrivato alla sua 25esima edizione sotto la direzione artistica di Angela Fumarola e Fabio Masi. Quest’anno il festival avrà luogo, oltre che nel suggestivo Castello Pasquini di Castiglioncello, anche in altri sedi della vicina cittadina di Rosignano.
Gli spettacoli proposti abbracciano varie forme espressive, a partire dal teatro, fino ad arrivare alla danza, al teatro-danza e alla musica. Provengono dalle più importanti e innovative realtà teatrali italiane ed estere, dando un prezioso contributo culturale a Castiglioncello e in generale alla provincia di Livorno.
L’edizione 2022 dell’ “Inequilibrio Festival” si svolge dal 21 Giugno al 4 Luglio. Dai un’occhiata al sito ufficale di Armunia e leggiti il programma degli spettacoli di quest’anno!
Per rimanere sempre aggiornato su Armunia e le sue attività, ti consiglio di seguire la loro Pagina Facebook e il loro account Instagram!
5. Spoleto Festival dei Due Mondi
Adesso facciamo un salto in Umbria e voliamo fino a Spoleto, in provincia di Perugia.
Qui l’estate si accende con il famoso “Festival dei Due Mondi“, quest’anno arrivato alla sua sessantacinquesima edizione!
La prima edizione del festival di Spoleto risale al 1958 per iniziativa del compositore Gian Carlo Menotti.
Il musicista scelse proprio Spoleto come sede del festival per dei motivi particolari.
Il primo è che Spoleto è un centro cittadino a misura d’uomo, con un centro storico raccolto. Inoltre a Spoleto sono presenti ben due teatri all’italiana e un antico teatro romano. Infine a Spoleto c’è Piazza Duomo, che architettonicamente sembra essere stata costruita proprio per essere un silenzioso teatro all’aperto.
Queste peculiarità, per il fondatore Gian Carlo Menotti, erano semplicemente perfette perché Spoleto ospitasse un Festival in cui Teatro e Musica si incontrino.
Ogni anno il Festival dei Due Mondi, famoso anche all’estero, offre spettacoli dal vivo che spaziano dall’Opera, fino al Teatro, passando per la Musica e la Danza. Insomma, un piacere per gli occhi, le orecchie e la mente!
L’edizione 2022 si tiene dal 24 Giugno al 10 Luglio. Puoi leggere il programma e acquistare i biglietti per gli spettacoli, andando sul sito ufficiale del “Spoleto Festival” e essere aggiornato su tutte le ultime news, seguendo la relativa Pagina Facebook e il realitvo account Instagram!
Che tipi di Festival ci sono in Italia?
Naturalmente, anche se non l’ho nominata, resta imperdibile anche la kermesse più famosa al mondo: la Biennale di Venezia, che oltre alla sezione del cinema e dell’architettura, ha anche una sezione dedicata al teatro. Questo è il sito della sezione teatro, ti consiglio di darci un’occhiata.
Nella nostra penisola vengono organizzati tantissimi Festival teatrali, dal nord al sud, passando anche per le isole e non basterebbe un solo articolo per parlare di tutti quanti.
Ma una cosa posso dirla comunque: da quanto ho potuto osservare, facendo una ricerca sul web (oltre aver fatto riferimento alle mie conoscenze) è abbastanza netta la presenza di due fondamentali tipologie di Festival:
- Festival che si prefiggono l’obiettivo di far da vetrina alle compagnie e ai drammaturghi del teatro contemporaneo e sperimentale.
- Festival orientati verso il circuito nazionale del nostro panorama teatrale, che propongono quindi anteprime nazionali di grandi allestimenti che poi entreranno a far parte delle stagioni teatrali della maggior parte dei teatri nazionali e comunali d’Italia.
Si tratta di due modi di fare teatro completamente differenti.
Da una parte, abbiamo attori, registi e drammaturghi che cercano di trovare sempre nuovi modi di fare teatro, con la voglia di sperimentare le capacità comunicative di questo tipo di spettacolo, anche attraverso contaminazioni con il cinema e la danza.
Dall’altro lato abbiamo la grande tradizione della prosa teatrale, con allestimenti imponenti e messinscene dei grandi classici, da Shakespeare a Moliere, fino ad arrivare a Pirandello e agli altri grandi drammaturghi del novecento, sia italiani che stranieri.
Può capitare che chi ami uno dei due generi di teatro, non apprezzi particolarmente l’altro.
Questo perché alla loro base ci sono due concezioni di teatro diverse. Da un lato c’è la voglia di stupire sia attraverso messinscene particolari, sia tramite le tematiche affrontate, con l’intento di spronare gli spettatori a delle riflessioni.
Dall’altro lato invece il teatro viene visto maggiormente come occasione per godersi un bello spettacolo che deve farti emozionare o farti ridere e non sempre c’è l’intento di portare spettatore a riflettere.
Cosa ne penso io?
Beh, io sono convinta che il teatro possa essere entrambe le cose e che non esiste un solo modo giusto di fare teatro. Per questo motivo questa estate cercherò di non perdermi nessuno dei festival che ti ho elencato, perché a me il teatro piace in tutte le sue forme.
Se pensi di partecipare ad uno o più di questi festival, fammelo sapere nei commenti! Magari ci incontriamo tra il pubblico!
Sentiti pure libero di consigliare un festival, sempre attraverso il modulo dei commenti che trovi in fondo all’articolo, magari mi è sfuggito!