L’attore è una persona che lavora con la propria voce e quindi con la propria bocca.
Ogni volta che va in scena sa per certo che dovrà parlare di fronte ad un pubblico.
L’attore quindi ha il dovere di farsi sentire da tutti gli spettatori, anche quelli in fondo alla platea.
E per tutta la durata dello spettacolo.
Certo, un sistema di microfoni ad archetto e l’acustica del teatro possono essere d’aiuto sotto questo punto di vista.
Ma un buon attore non sempre può far affidamento su questi due aspetti esterni alla sua persona.
Deve far affidamento sulle proprie capacità e quindi sulla propria voce e sulla propria capacità di gestirla.
Abbiamo già affrontato l’importanza della Respirazione Diaframmatica, necessaria per parlare con voce limpida e alta senza buttar via le corde vocali a fine spettacolo.
Ma per parlare correttamente è necessario anche imparare e curare al meglio la Dizione, seguendo alcune buone abitudini che abbiamo già illustrato.
Come si può imparare la dizione?
Per imparare la Dizione ti consigliamo di frequentare un corso di dizione (puoi trovare anche molti validi corsi di dizione online), ma se non hai tempo o preferisci iniziare senza spendere troppo puoi scaricare il nostro manuale di dizione in cui troverai tutte le regole e le eccezioni, un sacco di scioglilingua e filastrocche per esercitarti a pronunciare correttamente tutte le lettere dell’alfabeto italiano.
Per avere una maggior sicurezza di scandire bene ogni parola, prima di andare in scena, è bene fare alcuni esercizi per sciogliere la lingua e l’articolazione.
Sono esercizi molto importanti, che è necessario fare bene e con concentrazione, anche se un po’ buffi!
Prima di andare in scena, nella mia compagnia facciamo sempre questi esercizi.
A sipario chiuso, con la platea che si sta riempiendo di spettatori…probabilmente, se qualcuno ci riprendesse con il cellulare, sembreremmo tutti dei pazzi fuggiti da qualche manicomio! C’è chi scioglie la lingua, muovendone la punta, a bocca aperta. Chi si massaggia la mandibola. Chi dice scioglilingua a ripetizione. Ognuno per conto suo, tutto concentrato su se stesso, senza dar fastidio all’altro.
Se non hai mai sentito parlare di questo tipo di riscaldamento prima dello spettacolo, o se hai difficoltà a scandire bene le parole, allora prova a seguire questi consigli che sto per darti. Probabilmente ti torneranno utili e vedrai dei netti miglioramenti.
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Scaldare i muscoli facciali.
Questi esercizi sono molto importanti perché non si vada in scena troppo tesi, con il rischio di non riuscire a scandire bene le parole.
Quando ormai non manca troppo all’andata in scena, probabilmente è arrivato il momento di smettere di scherzare con i propri compagni d’avventura e di mettersi da qualche parte e concentrarsi sui propri muscoli facciali. Soprattutto se non si è poi così tanto rilassati.
Quelli che vado a descriverti sono solo alcuni degli esercizi che esistono per scaldare i muscoli facciali. Ne esistono moltissimi, ma io ti descrivo solo quelli che conosco meglio e che uso anche io.
Esercizi per la Mandibola.
1. Massaggia la mandibola.
Massaggia la mandibola con un un movimento rotatorio e con entrambe le mani, magari in camerino di fronte allo specchio. Questo tipo di massaggio riattiverà i muscoli della mandibola.
2. Apri e chiudi la bocca.
Ripeti questo movimento per dieci o quindici volte, facendo ben attenzione a non aprirla troppo. Questo movimento infatti fa andare indietro la mandibola, spostandola dal suo assetto (questo non significa che ce la rompiamo, ma semplicemente effettuiamo l’esercizio scorrettamente). Anche in questo caso è utile fare questo esercizio di fronte allo specchio, per correggersi se sbagliamo il movimento.
Esercizi per le labbra.
Per scaldare i muscoli delle labbra è importante portare avanti anche un altro tipo di esercizio. Pure in questo caso è bene fare l’esercizio di fronte ad uno specchio.
3. Il bacio.
Metti la bocca come se stessi dando un bacio. Poi prova a spostare le labbra a destra e a sinistra, senza muovere la mandibola, in modo da attivare solamente i muscoli intorno alla bocca. Ripetuto questo esercizio dieci volte, allora può essere necessario anche farne una seconda variante. La bocca chiusa ancora a bacio, deve fare un movimento rotatorio, prima a destra e poi a sinistra.
4. Sorridi e Bacia.
Inizia facendo un gran sorriso a trentadue denti, poi sposta le labbra come se stessi dando un bacio. Ripeti questi due movimenti 10-15 volte. I muscoli che andrai ad attivare sono soprattutto quelli della bocca e delle guance, ma perché l’esercizio sia fatto correttamente dovrai sentir tirare anche i muscoli del collo. In questo caso, attiviamo anche la mandibola e per questo motivo è bene che sia effettuato dopo il primo esercizio ti ho descritto poco più su.
Esercizi per sciogliere la lingua.
La lingua, ovviamente, è molto importante per quanto riguarda la corretta pronuncia delle parole.
Ma in realtà, nella nostra quotidianità, quasi non ci accorgiamo di possederla (tranne quando, per sbaglio, ce la mordiamo! Ahia!). Esistono svariati esercizi per sciogliere la lingua, ma qui te ne suggerisco un paio. Quelli che generalmente faccio quando sto per andare in scena e interpreto un personaggio con tante battute e monologhi lunghi.
Sono esercizi molto importanti perché ti permettono di prendere veramente coscienza della tua lingua e sciogliere questo muscolo, fondalmentale per la pronuncia ben articolata delle parole.
Anche per questo tipo di esercizio, ti consiglio di metterti di fronte ad uno specchio, in modo da capire se lo stai effettuando nel modo giusto.
5. La punta della lingua.
Apri la bocca e tira fuori la lingua. Per sciogliere bene questo muscolo è necessario muoverne la punta. Prima dovrai muovere la punta della lingua verso l’alto e verso il basso, poi a destra e a sinistra.
6. Leccarsi le labbra.
Apri di nuovo la bocca e fai passare la lingua sulle labbra, facendole fare un movimento rotatorio. Dopo 10 ripetizioni, puoi compiere lo stesso movimento rotatorio lo ripeti a bocca chiusa, facendo passare la lingua sopra i denti.
7. Schioccare la lingua
È un esercizio forse più facile a farsi che a dirsi. Per far schioccare la lingua, devi posizionarla contro il palato della bocca, subito dietro i denti superiori. Devi quindi far scivolare la lingua sopra il palato duro e poi quello morbido (che è dietro al palato duro) e quindi far scattare la lingua giù, contro la parte bassa della bocca. Capisci di far bene questo esercizio, se senti lo schiocco tipico di questo movimento.
Se fai questi esercizi nel modo corretto, la lingua acquisirà una nuova e più spiccata mobilità.
E solo adesso sei pronto per portare avanti alcuni esercizi di dizione mirati per favorire l’articolazione delle parole.
Per renderti più chiaro quello che ti ho appena descritto, guarda il video di questi due simpatici ragazzi. Troverai degli esempi pratici e visivi degli esercizi di riscaldamento facciale.
https://youtu.be/u3zC7QjYn1o
Ed ecco qua un altro video in cui vengono spiegati con esempi pratici gli esercizi riguardanti la mandibola.
Esercizi di Dizione per l’Articolazione.
Anche per quanto riguarda l’articolazione esistono davvero un sacco di esercizi, che è possibile imparare frequentando un buon corso di dizione.
Anche nel nostro manuale di Dizione ne potrai trovare molti!
Qui te ne suggerisco un paio che puoi effettuare prima di andare in scena, sia poco prima che il sipario si alzi, sia qualche giorno prima del debutto (soprattutto se noti, durante le prove, che tendi a mangiarti le parole).
8. Sillabare un testo.
Questo è un esercizio di dizione che è bene effettuare qualche giorno prima dell’andata in scena e da ripetere ogni giorno, fino a quello del debutto.
Prendi un testo e suddividi ogni singola parola in sillabe. Se devi andare in scena, puoi benissimo prendere un monologo del tuo personaggio, o una delle sue battute più lunghe.
Perché tu possa effettuare bene l’esercizio, accertati di suddividere correttamente in sillabe ogni parola del testo, facendo attenzione alle parole con le doppie o ai gruppi sillabici disuguali (esempio: cra – vat – ta).
Una volta suddiviso il testo in sillabe, allora leggilo ad alta voce, sillabando ogni parola. Accertati di avere abbastanza tempo a disposizione, perché leggere un testo sillabando ogni parola significa leggere molto lentamente. Non avere paura a pronunciare ogni sillaba, muovendo bene la bocca e quindi la lingua, mettendoci un’infinità di tempo.
Lo scopo dell’esercizio è proprio quello di imparare a pronunciare chiaramente le parole.
Una volta letto il testo in questo modo, prova a leggerlo di nuovo, senza sillabare le parole. Probabilmente noterai un netto miglioramento, perché lo scandire delle parole sarà più fluido. Se così non fosse, prova di nuovo a leggere il testo sillabandolo, finchè la lettura successiva non sarà fluida, chiara e armoniosa.
9. Esercizio di Dizione con la Matita.
Anche questo tipo di esercizio è bene che tu lo faccia qualche giorno prima del debutto, perché per il giorno dell’andata in scena non avrai molto tempo a disposizione per effettuarlo correttamente.
Come suggerisce il nome stesso dell’esercizio, prendi una matita e posizionala tra i denti. Leggi quindi un testo, senza far cadere la matita (e senza ridere!). Nel caso in cui tu debba andare in scena, puoi benissimo prendere un monologo del tuo personaggio come testo da leggere.
La matita, posizionata in questo modo, rappresenterà un ostacolo per la lingua, durante la pronuncia delle parole.
Ma è proprio per questo che ti aiuterà a potenziare e sciogliere l’articolazione. Dopo aver letto il testo in questo modo, togli la matita e leggilo di nuovo. Sicuramente sentirai la tua lingua “liberata” e questo gioverà all’articolazione e alla corretta pronuncia delle parole.
10. Scioglilingua e Filastrocche.
Se temi di mangiarti le parole e di non pronunciarle in modo limpido, allora pochi minuti prima di andare in scena è sacrosanto ripetere tante volte qualche scioglilingua o filastrocche.
Gli scioglilingua, per loro stessa natura, ti aiutano a…sciogliere la lingua!
La ripetizione di questi testi, studiati per rendere più difficile l’articolazione delle parole, ti permettono di abituare la tua lingua e le tue labbra ad un grado di difficoltà maggiore del solito. Per cui, esattamente come la matita nell’esercizio precedente, quando affronterai un testo “normale” la tua fluidità sarà maggiore!
Se hai qualche piccolo difetto di pronuncia, come ad esempio la “erre moscia”, allora è bene che tu scelga di ripetere fino alla noia quelle filastrocche e scioglilingua in cui è molto presente la lettera “R” (magari anche associata ad altre consonanti, come la t).
Se ti interessa, nel nostro manuale di dizione troverai tantissime filastrocche e scioglilingua, con allegati gli esempi audio per capire come devono essere pronunciati in dizione corretta.
Nessuno può imparare la Dizione da autodidatta.
Quelli che ti ho appena illustrato sono consigli ed esercizi utili, ma che da soli non possono certo sostituire un manuale o un intero corso di dizione.
La dizione infatti è qualcosa che non puoi imparare da solo. Ci vuole un insegnante ben preparato che ti segua passo dopo passo.
Il nostro tutorial di recitazione, così come il nostro Manuale di Dizione con esempi audio possono però essere per te un valido aiuto per riuscire a vivere la bellezza della recitazione nel modo più divertente e confortevole possibile.
Noi ci impegneremo affinché tu non rimanga deluso, parola di Teatro per Tutti!