In questo articolo parleremo della Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia.
Figlia minore della Biennale di Venezia, la cui prima organizzazione risale al 1895, la Mostra del Cinema è cresciuta fino a diventare una delle rassegne cinematografiche più importanti e celebri del mondo.
Si tratta anche di una delle più antiche, in quanto la sua prima istituzione risale infatti al 1932 ed è seconda solo agli Academy Awards, che furono organizzati per la prima volta nel 1930.
Auguriamo la stessa sorte anche al festival del cinema di cui abbiamo parlato in un precedente articolo, che riunisce tutte le migliori pellicole di tematiche ambientali, il festival “CinemAmbiente” di Torino.

Le origini della Mostra del Cinema di Venezia
Come detto, la primissima edizione della Mostra del Cinema di Venezia risale ai primi anni trenta. Più precisamente si tenne dal 6 al 21 agosto 1932 nell’ambito della diciottesima Biennale.
L’organizzatore di questa primissima edizione fu l’allora presidente della Biennale, il conte Giuseppe Volpi. A organizzare l’evento parteciparono anche lo scultore Antonio Maraini e Luciano De Feo che fu, di fatto, il primissimo direttore e selezionatore della mostra.
Le istituzioni nazionali di allora capirono la portata artistica di valore internazionale dell’esposizione, per cui dettero subito il loro beneplacito affinché potesse essere svolta.
La prima edizione della Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia
La prima Mostra del Cinema di Venezia fu una edizione molto diversa rispetto a quelle odierne.
Oggi la Mostra ha diversi sedi, tra cui lo storico Palazzo del Cinema sul lungomare Marconi (ed altri edifici poco lontani), al Lido di Venezia e nel resto della Laguna. La prima edizione invece si svolse interamente sulla terrazza dell’Hotel Excelsior al Lido di Venezia.
Inoltre era assente l’aspetto competitivo che invece caratterizza le edizioni attuali della Mostra.
Nonostante questo, parteciparono all’esposizione i film e i registi più importanti dell’allora panorama cinematografico.
Si tratta di titoli che poi sono diventati grandi classici del cinema, che probabilmente ogni buon cinefilo conosce: “It happened one night” di Frank Capra, “Grand Hotel” di Edmund Goulding, “The Champ” di King Vidor. E poi, tra gli altri, “Gli uomini che mascalzoni”… di Mario Camerini, “A nous la liberté” di René Clair.
Molti i nomi celebri e glamour di registi e attori dell’epoca che parteciparono alla mostra: Raoul Walsh, Ernst Lubitsch, Nikolaj Ekk, Howard Hawks fino ad arrivare a divi del calibro di Greta Garbo e Clark Gable e l’italiano Vittorio De Sica.
La prima proiezione della Mostra del Cinema di Venezia avvenne la sera del 6 agosto 1932 alle 21.15.
Il privilegio di essere il primissimo film proiettato di una delle esposizioni d’arte cinematografica più celebri del pianeta è andato alla pellicola “Dr. Jekyll and Mr. Hyde” di Rouben Mamoulian.
In seguito alla proiezione si tenne un ballo di gala nei saloni dell’Hotel Excelsior, che caratterizzò fin da subito il carattere elegante e incantevole della mostra.
“un viavai pittoresco delle toilettes più squisite” la Gazzetta di Venezia definì così il gran ballo all’Excelsior.
I vincitori della primissima edizione della Mostra del Cinema di Venezia
Nonostante la mancanza di una competizione ufficiale, gli ideatori della mostra sentirono comunque il bisogno di dare un vincitore all’esposizione, il cui obiettivo primario era far conoscere al pubblico in anteprima i film più interessanti dell’allora panorama cinematografico.
Fu così indetto una sorta di referendum tra gli spettatori delle varie proiezioni.
Fu chiesto al pubblico di votare il miglior regista e il film più divertente dell’intera esposizione.
Vinsero rispettivamente il regista sovietico Nikolaj Ekk con il film “Il cammino verso la vita” e la pellicola “A nous la liberté” di René Clair.
L’edizione del 1934
Dopo due anni si tenne la seconda edizione della mostra, che acquistò il carattere competitivo che possiede oggi.
Si tenne dal 9 al 21 agosto 1934 e aumentò il numero delle nazioni coinvolte, rispetto a quella del 1932.
Parteciparono alla competizione ben 19 nazioni e furono accreditati più di 300 giornalisti.
Venne istituita la “coppa Mussolini” che doveva essere assegnata al miglior film straniero e al miglior film italiano.
Non esisteva, tuttavia, una vera e propria giuria.
I premi vennero quindi dati dalla Presidenza della Biennale, sentiti i pareri degli spettatori e di svariati critici del cinema e in accordo con l’Istituto Internazionale per la Cinematografia Educativa.
Nell’edizione del 1934 anche gli interpreti ricevettero un premio a loro dedicato: le “Grandi Medaglie d’Oro dell’Associazione Nazionale Fascista dello Spettacolo”.
E in quell’occasione venne consacrata miglior attrice della mostra una giovanissima Katherine Hepburn per la sua performance nel film “Little Women” di Cukor.
Ogni mostra cinematografica glamour che si rispetti, ha il suo momento di scalpore.
L’edizione del 1934 è perciò anche l’anno del primo scandalo alla mostra, rappresentato dal film cecoslovacco “Extase” in cui appariva completamente nuda l’attrice Hedy Lamarr.
1935: un anno importante per la Mostra
Dal 1935 l’esposizione d’arte cinematografica di Venezia divenne un appuntamento annuale, come è oggi.
Dopo due edizioni strepitose, diventò assai prestigioso riuscire a partecipare a questa importante competizione internazionale, la cui celebrità ormai era alle stelle.
Il direttore della terza edizione del festival di Venezia fu Ottavio Croze, che si impegnò affinché crescesse ulteriormente il numero delle nazioni e dei film partecipanti alla mostra.
Ma l’edizione del 1935 è importante anche per un altro motivo.
È infatti proprio da questa edizione che il premio per la performance degli interpreti assunse il nome di “Coppa Volpi” in onore del conte Giuseppe Volpi, ideatore dell’esposizione stessa.
Questa terza edizione fu anche un’edizione caratterizzata dalla presenza di pellicole di spessore come “The Informer” di John Ford, “The Devil is a Woman” di Joseph von Sternberg con Marlene Dietrich, e il vincitore come film straniero “Anna Karenina” di Clarence Brown con Greta Garbo.
Per la presenza di una Giuria Internazionale che possa giudicare le pellicole in gara, tuttavia si è dovuta attendere la quarta edizione della Mostra.
Il Palazzo del Cinema di Venezia

Dato il grandissimo successo dell’esposizione era ormai divenuto necessario costruire un luogo apposito che potesse ospitare tutti i film in gara e le personalità (artistiche e non) che la mostra attirava su di sé.
E così nacque lo storico Palazzo del Cinema di Venezia, oggi sede principale della rassegna cinematografica veneziana.
La progettazione all’ingegnere Luigi Quagliata seguì il gusto innovativo del Modernismo in voga negli anni trenta.
La realizzazione del palazzo si concluse in tempi record, tra il 1936 e il 1937, affinché fosse disponibile per la successiva edizione della Mostra, quella del 1937 appunto.
Alla sua nascita, il Palazzo del Cinema era comunque piuttosto diverso rispetto a quello che possiamo ammirare oggi.
Innanzitutto era di dimensioni più piccole e presentava una facciata che dava sul mare, caratterizzata da lesene verticali e angoli arrotondati, efficace compendio dei modelli architettonici razionalisti del tempo.
Si accedeva alle tre sale cinematografiche attraverso una sontuosa hall. Le tre sale erano di dimensioni differenti e la più grande poteva ospitare fino a mille spettatori.
Nel corso degli anni il palazzo del Cinema di Venezia si è adattato alle esigenze della mostra stessa, fino a diventare lo splendido edificio che possiamo ammirare oggi.

La Mostra del Cinema di Venezia, oggi
Oggi la Mostra del cinema di Venezia è uno degli appuntamenti cinematografici più importanti e celebri del mondo.
Nel 2011 ero in vacanza a Venezia e non potevo certo lasciarmi sfuggire l’occasione di vedere da vicino i divi e le dive del cinema di oggi.
Mi sono così accalcata alle sponde dello splendido Red Carpet e ho potuto ammirare da vicino registi e interpreti stranieri e italiani come Alba Rohrwacher e Kate Winslet!
È stata un’emozione unica, perché avevo la sensazione di star vivendo in prima persona, seppur da semplice fan del cinema, un momento importante e incredibilmente affascinante.
Oggi, come ieri, i film in gara sono pellicole che possono ancora contribuire alla crescita intellettuale artistica delle persone. E è proprio questa consapevolezza che per me ha reso tanto emozionante quel momento.
Spero un giorno di riuscire a partecipare, come spettatrice, a questa splendida esposizione cinematografica… magari in occasione della sua ottantesima edizione!
Se non sei mai stato alla Mostra del Cinema di Venezia, ti consiglio di partecipare.
Puoi trovare tutte le info sul programma e biglietti sul sito ufficiale della mostra. Già che ci sei, approfittane per fare un giro anche alla Biennale di Venezia, una vacanza culturale che non dimenticherai!