Di cosa parla “Il dio del massacro”?
“Il dio del massacro” è una delle commedie più famose della drammaturga francese Yasmina Reza.
Si caratterizza per la sua divertente e spietata ironia che svela al lettore (o spettatore) l’irrimediabile natura crudele e selvaggia degli esseri umani, anche quando si nascondono dietro la parvenza di una rispettabile famiglia borghese dei giorni nostri.
Protagonisti della vicenda sono due coppie di genitori che, in seguito ad un forte litigio dei propri figli, decidono di incontrarsi per parlare pacificamente della faccenda, visto che uno dei due bambini nel violento diverbio ha rotto due denti al compagno.
Le intenzioni sono delle migliori, tuttavia ben presto le maschere del vivere civile, dell’apertura mentale e della buona educazione cadono via. I quattro adulti, persone civili e ben educate, lasciano libero sfogo ai loro istinti più bassi. Si lasciano cioè governare dal “dio del massacro” del titolo e quindi dalla primitiva legge del più forte.
E, di fatto, i genitori si comporteranno esattamente come i rispettivi figli.
Chi è Yasmina Reza?
Yasmina Reza è una autrice, drammaturga, sceneggiatrice e attrice francese, le cui opere teatrali sono tradotte e messe in scena in tutto il mondo.
Nata a Parigi nel 1959, inizia la sua carriera nel panorama teatrale come attrice, affiancandovi ben presto la scrittura.
Già con la sua terza opera teatrale, “Art”, la sua fama valica i confini francesi diventando celebre sia in Europa che negli Stati Uniti.
Ad oggi, è una delle scrittrici maggiormente apprezzate sia in Francia che all’estero.
Cosa ho imparato da questo libro?
Ammetto di aver conosciuto questa splendida commedia grazie al film di Roman Polanski “Carnage”, trasposizione cinematografica del capolavoro della Reza.
Ricordo che al cinema rimasi affascinata dai dialoghi così serrati e ben costruiti e che, una volta terminata la proiezione mi dissi che dovevo assolutamente leggere il testo teatrale da cui il film era tratto.
Se possibile, mi innamorerai ancora di più di quei quattro genitori, della loro sottile ironia e della loro non ben celata crudeltà.
Yasmina Reza ha infatti il pregio di scandagliare in maniera profonda l’essere umano, con fare distaccato e senza alcun tentativo moraleggiante.
Sebbene ridere del litigio e dei discorsi dei quattro genitori sia inevitabile, è anche vero che una volta conclusa la commedia, Yasmina Reza ti porta a interrogarti su te stesso.
E ti rendi conto che, alla fine, forse nemmeno tu sei così differente dai quattro protagonisti, soprattutto se sei genitore e sai quanto si abbia a cuore i propri figli.
“Il dio del massacro” è una commedia che non lascia indifferenti e che sicuramente fa interrogare il lettore (o spettatore) sulla natura umana e sulla sua presunta superiorità nei confronti degli altri animali.
Perché consiglio di leggere “Il dio del massacro”?
Se sei un amante della drammaturgia contemporanea e degli psicodrammi, allora devi assolutamente leggere questo atto unico della Reza. Sono sicura che non ne rimarrai deluso.
Tuttavia, consiglio questo testo teatrale anche e soprattutto a tutti coloro che nei confronti della drammaturgia contemporanea sono un po’ scettici. Drammaturghi come Yasmina Reza sanno essere grandi come gli autori del passato, perché sanno comunicare messaggi e sanno far riflettere lo spettatore, come solo i grandi autori sono in grado di fare.
La tua opinione
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