MONOLOGHI TEATRALI MASCHILI
Il monologo di Oscar, da “La strana coppia” di Neil Simon
Facciamo la conoscenza del simpatico e scansonato Oscar, protagonista assieme a Felix della celebre commedia “La strana coppia”!
Il Monologo sulla Guerra, da Doctor Who 09×08
Conosciamo un personaggio dal mondo delle serie tv: “il Dottore” della serie tv “Doctor Who”, con uno dei suoi monologhi più belli!
Il monologo di Lopachin da “Il giardino dei ciliegi” di Cechov
Ben ritrovati al nostro consueto appuntamento con il Monologo del Mese. La volta scorsa avevamo conosciuto da vicino il personaggio di Emilia in “Otello” di
Il monologo di John Proctor, da “Il Crogiuolo” di Arthur Miller
Dopo aver conosciuto meglio la misteriosa Ignota di “Come tu mi vuoi” di Pirandello, oggi faremo la conoscenza di un personaggio maschile particolarmente coraggioso: il
Il monologo di Chiàrchiaro da La Patente di Pirandello
Ben ritrovati con il secondo appuntamento di quest’anno della nostra rubrica “Monologo del Mese”. Dopo aver conosciuto V, personaggio femminile nato dalla penna di Stefano
Il monologo di Tom da “Lo zoo di vetro” di Tennessee Williams
Il Monologo finale pronunciato da Tom, uno dei protagonisti de “Lo Zoo di Vetro”, di Tennesse Williams. Scopriamolo insieme.
Raccolte di Monologhi
Abbiamo preparato una selezione dei migliori monologhi teatrali femminili, in continuo aggiornamento!
Nell’articolo puoi trovare informazioni sull’opera, sull’autore, sul personaggio e sul monologo, che potranno aiutarti ad interpretarlo al meglio. Per ogni monologo inoltre ti proponiamo anche un video con l’interpretazione di alcune attrici che si sono prestate.
Non è giusta o sbagliata, né l’unica possibile. Nei video del monologo del mese le nostre attrici propongono il loro personalissimo modo di interpretare quel monologo, senza la presunzione di affermare che sia il modo corretto di farlo.
Ti invitiamo ad accettare la sfida, a metterti in gioco e provare a condividere con noi il tuo video in cui proponi la tua versione dei vari monologhi del mese.
Se vuoi, abbiamo preparato un articolo con alcuni consigli su come preparare un monologo!
E anche chi non è un’artista o un attore o attrice, può così riscoprire tutte quelle opere che ha sempre sentito nominare o notato “superficialmente”, e conoscere opere fondamentali e radicate nella cultura mondiale, e di questo vi ringrazio.
Grazie MichelangeloJ del tuo commento! Sono contenta che hai capito quale sia il nostro intento e che tu lo condivida! Continua a seguirci! 🙂
Personalmente ritengo che il teatro, come molte altre cose che si stanno portando in rete, non sia qualcosa che possa essere digitale, ma la via digitale è una maniera per portare la diffusione del teatro e per riportare l’attenzione sull’arte, cose non scontate e certamente buone.
Penso sia un passo utile per un’impresa del genere, in quanto permette a tutti gli artisti emergenti e “nascosti” di misurarsi con opere di grandezza magnifica, che devono poter essere alla portata di tutti. Per essere scoperte, conosciute, approfondite, reinterpretate, “trattenute”, ma anche celebrate, diffuse.
Il teatro, da qualcosa d’èlite, deve potersi allargare fra le persone, per poter portare in queste tutte le emozioni che è fatto per dare.