MONOLOGHI TEATRALI MASCHILI
Il monologo di Lomov, da “La domanda di matrimonio” di Anton Checov
Lomov è un esempio di personaggio brillante nella drammaturgia di Cechov. Goffo e impacciato, è un monologo molto divertente da interpretare.
Monologo di Jimmy Porter da “Ricorda con Rabbia”, di John Osborne
“Ricorda con Rabbia” è uno di quei testi che segnano una generazione. John Osborne lo scrisse in 20 giorni nel 1956. Scopri di più e guarda il video del monologo di Jimmy Porter.
Il Monologo di Novecento, di Alessandro Baricco
Novecento è uno dei grandi capolavori italiani. Un monologo in cui si racconta una storia bellissima che entra dentro e non se ne va più. Scoprilo con noi!
Il Monologo di Puck, da “Sogno di una notte di mezza estate” di W. Shakespeare
Sogno di una notte di mezza estate è la commedia più famosa di Shakespeare. Scopri e interpreta Puck, il folletto burlone che ne combina di tutti i colori!
Il Monologo del caffè da “Questi Fantasmi”, di Eduardo De Filippo
Questi fantasmi è tra le opere più belle di Eduardo De Filippo. Non perdere l’occasione di interpretare uno dei monologhi più famosi del teatro Italiano!
Il Monologo di Mercuzio, da “Romeo e Giulietta” di Shakespeare
Nel famoso monologo della Regina Mab, l’esuberante Mercuzio tenta di far sorridere l’amico Romeo, con un divertente e surreale racconto!
Raccolte di Monologhi
Abbiamo preparato una selezione dei migliori monologhi teatrali femminili, in continuo aggiornamento!
Nell’articolo puoi trovare informazioni sull’opera, sull’autore, sul personaggio e sul monologo, che potranno aiutarti ad interpretarlo al meglio. Per ogni monologo inoltre ti proponiamo anche un video con l’interpretazione di alcune attrici che si sono prestate.
Non è giusta o sbagliata, né l’unica possibile. Nei video del monologo del mese le nostre attrici propongono il loro personalissimo modo di interpretare quel monologo, senza la presunzione di affermare che sia il modo corretto di farlo.
Ti invitiamo ad accettare la sfida, a metterti in gioco e provare a condividere con noi il tuo video in cui proponi la tua versione dei vari monologhi del mese.
Se vuoi, abbiamo preparato un articolo con alcuni consigli su come preparare un monologo!
E anche chi non è un’artista o un attore o attrice, può così riscoprire tutte quelle opere che ha sempre sentito nominare o notato “superficialmente”, e conoscere opere fondamentali e radicate nella cultura mondiale, e di questo vi ringrazio.
Grazie MichelangeloJ del tuo commento! Sono contenta che hai capito quale sia il nostro intento e che tu lo condivida! Continua a seguirci! 🙂
Personalmente ritengo che il teatro, come molte altre cose che si stanno portando in rete, non sia qualcosa che possa essere digitale, ma la via digitale è una maniera per portare la diffusione del teatro e per riportare l’attenzione sull’arte, cose non scontate e certamente buone.
Penso sia un passo utile per un’impresa del genere, in quanto permette a tutti gli artisti emergenti e “nascosti” di misurarsi con opere di grandezza magnifica, che devono poter essere alla portata di tutti. Per essere scoperte, conosciute, approfondite, reinterpretate, “trattenute”, ma anche celebrate, diffuse.
Il teatro, da qualcosa d’èlite, deve potersi allargare fra le persone, per poter portare in queste tutte le emozioni che è fatto per dare.