Ciao!
Se sei qui, molto probabilmente hai uno spettacolo che va in scena tra poche settimane, non puoi permetterti un grafico professionista (che rimane comunque la scelta migliore) e stai cercando dei consigli per creare una locandina accattivante e possibilmente senza perdere troppo tempo.
Oppure sei un grafico alle prime armi che ha avuto l’incarico di realizzare una locandina e cerchi qualche consiglio utile.
Chiunque tu sia e qualunque sia il motivo per cui stai leggendo questo articolo, adesso cercherò di darti qualche indicazione su come affrontare la realizzazione di una locandina teatrale (ma anche genericamente, per un evento o un concerto).
Avrai un po’ da leggere, ma ti assicuro che alla fine avrai le idee molto più chiare e non vedrai l’ora di metterti a disegnare la tua nuova locandina!
E i risultati si vedranno fin da subito, anche se non sarei onesto se non ti dicessi che serve un po’ di pratica per ottenere i risultati migliori.
Se vuoi davvero migliorare le tue locandine ti suggerisco di dare un’occhiata ai nostri due nuovi Manuali “10 consigli per creare locandine più efficaci” e “Locandine Teatrali – la Guida Completa“.
Di cosa hai bisogno per creare una locandina?
Prima di cominciare, è necessario avere tutti gli strumenti giusti e le informazioni necessarie a disposizione. In questo modo eviterai perdite di tempo e quindi ritardi.
Prima di tutto, qualcosa nella locandina ci va scritto no?
Accertati quindi di avere sotto mano:
- il Titolo corretto dell’evento/spettacolo,
- il Nome della compagnia (e il Logo), o dell’artista che si esibisce.
- il Nome del teatro o del luogo dell’evento.
- le Date e gli Orari corretti e definitivi.
- i Contatti (indirizzo, telefono, e-mail, siti web…) per chi vuole maggiori informazioni.
Crea un file con tutte queste informazioni e tienilo da parte.
Probabilmente ti chiederai se hai bisogno di avere anche i nomi dei membri del cast, dei tecnici, del regista, una descrizione dell’evento, ecc…
La risposta è: non sono indispensabili, ma averli non fa mai male.
Ci torneremo più avanti.
Quale programma usare per disegnare una locandina?
Nel 99% dei casi, utilizzerai un computer per creare la tua locandina.
Se sei un ottimo disegnatore, potresti volerla realizzare a mano…in questo caso, salta al prossimo punto.
Prima di tutto, fammi dire una cosa:
NON USARE WORD.
Il software per eccellenza per creare delle belle locandine è ovviamente Adobe Photoshop.
Adobe Illustrator potrebbe per certi versi essere migliore, ma è un po’ più difficile da utilizzare per un utente medio.
Il problema di questi due programmi è che sono costosi e ci vuole un po’ per imparare ad usarli.
Esistono però delle alternative gratuite e un pochino più semplici da utilizzare. Il corrispettivo open source di Photoshop si chiama Gimp, mentre l’equivalente di Illustrator si chiama InkScape.
Tutti e 4 questi software hanno moltissime funzioni e strumenti che ti permetteranno di creare locandine perfette e pronte per essere mandate in stampa. Lo scopo di questo articolo non è però insegnarti ad usare questi programmi, per cui ti consiglio di cercare su google i tanti tutorial (anche in italiano) che ci sono su questi programmi di grafica.
Però…c’è un però!
Esiste un programma di grafica veramente rivoluzionario, gratuito e semplicissimo, che puoi usare per muovere i primi passi in questo mondo. Anche noi di Teatro per Tutti lo utilizziamo per la maggior parte delle nostre grafiche, perché è di una semplicità disarmante.
Pur essendo facilissimo da utilizzare, puoi trovare tanti tutorial per impararne tutte le funzioni.
La cosa più importante: un’idea!
Tutto quello che ho scritto fino ad ora è necessario per realizzare una buona locandina senza troppi grattacapi. Ma diventa tutto inutile se non hai un’idea.
Come dicevo prima, una locandina deve rappresentare l’essenza dello spettacolo.
Mettere una foto qualsiasi, o la foto del cast, o semplicemente il titolo a caratteri cubitali, solo perché non ti viene in mente niente di meglio…non è proprio l’ideale. Per carità, può anche bastare, può addirittura funzionare…ma sicuramente puoi fare di meglio!
Se non ti viene in mente nulla…copia spudorat…ehm…prendi ispirazione da altri! 🙂
Se cerchi su google “theatre poster inspiration” (in inglese ci sono sempre più risultati) troverai tantissime locandine belle e interessanti che potrebbero farti scattare un’idea!
Altrimenti, dai un’occhiata alla nostra selezione di locandine teatrali (in continuo aggiornamento).
6 consigli per creare una bellissima locandina!
Eccoci arrivati al cuore di questo articolo. Sei davanti al computer, hai tutte le informazioni e ti sei fatto un giro sul web alla ricerca di un po’ di ispirazione.
Bene, adesso è giunto il momento di mettersi all’opera!
Mentre realizzerai la tua locandina, cerca di far attenzione ad alcuni aspetti e vedrai che sarai molto soddisfatto del risultato finale.
1. Scegli bene i colori
Non voglio star qui ad insegnarti la teoria dei colori, sarebbe troppo lungo e ti annoieresti. Però scegliere bene i colori è di fondamentale importanza quando realizzi una locandina.
Troppo spesso si vedono in giro locandine con colori improponibili o con abbinamenti da mal di testa.
Perciò preferisco consigliarti di seguire poche regole fondamentali, per essere sicuro di scegliere delle combinazioni di colori almeno accettabili.
- Usa pochi colori. Due o tre al massimo, inclusi il bianco e/o il nero. Si può fare un’eccezione per alcuni stili particolari (hippie ad esempio), ma in linea di massima scegli pochi colori ed usa soltanto quelli.
- Abbinamenti giusti. Qui bisognerebbe conoscere un po’ di teoria del colore, ma voglio essere più semplice pratico possibile. Evita sempre questi accostamenti: Rosa e verde, Rosa e marrone, Blu e Marrone, Rosso e blu, Blu e verde, Verde e Rosso. Per il resto, ti consiglio di usare questo strumento online che ti suggerisce gli abbinamenti migliori.
- Significato del colore. Ogni colore comunica delle determinate sensazioni, oppure lo abbiniamo istintivamente a dei significati. Scegliere i colori conoscendo il loro significato ti permette di potenziare il tuo messaggio. In questo articolo puoi capire meglio la psicologia del colore.
- Leggibilità. Ogni colore ha diversi gradi di luminosità. Un giallo, ad esempio, può essere molto molto chiaro o molto molto scuro. Se un testo nero su sfondo giallo normalmente è ben leggibile, non lo è se usi un giallo molto scuro. Bianco e rosso stanno bene insieme, ma se usi un testo bianco su uno sfondo rosa chiaro allora diventa illeggibile. Per non scendere nei dettagli tecnici, ti consiglio di usare semplicemente il buon senso.
Questo argomento è affrontato in modo più approfondito nel Manuale “Locandine Teatrali – la Guida Completa“.
2. I Font possono cambiare faccia alla tua locandina
Per chi non lo sa, il Font non è altro che lo stile grafico in cui sono scritti i testi.
Il font del testo che stai leggendo si chiama “Lato”.
In questa immagine invece puoi vedere altri tipi di Font.
Anche in questo caso, scegliere e abbinare i Font con cognizione di causa richiede molto studio (forse inizi a capire quanto debba studiare un grafico per fare bene il suo lavoro eh?). In questo articolo puoi approfondire l’argomento se ti va.
Ecco qualche “dritta” veloce e che puoi mettere in pratica subito.
- Scegli solo 2 font. Uno principale, per il titolo e le parole da mettere in evidenza, e uno per i testi minori. Per essere sicuro di abbinare correttamente due font, ecco che ci viene ancora una volta in aiuto il web.
- Crea una gerarchia. Oltre alla scelta del font, puoi intervenire anche sulla dimensione e sul peso di un testo. Combina questi parametri per mettere bene in chiaro quali sono i testi più importanti e quali meno importanti.
- Attenzione alla licenza. Non tutti i font possono essere usati liberamente, soprattutto se a scopo commerciale! Nonostante sia difficile un controllo in tal senso, perché rischiare? Cerca sempre di accertarti che il font che utilizzi sia denominato “Free” o “Open Source“. Per essere sicuro, usa i font messi a disposizione da Google Fonts, oppure quelli che trovi su Canva.
3. Lo spazio vuoto è fondamentale!
Di solito, la tentazione di riempire tutto lo spazio a disposizione è troppo forte.
Ma una locandina teatrale piena zeppa di informazioni, infilate in ogni anfratto del foglio, è del tutto inutile. Come se tu non avessi scritto niente.
Le immagini e i testi devono respirare, essere gradevolmente distanziati tra di loro, in modo che l’occhio possa seguire un percorso gerarchico e il cervello possa avere modo di assimilare le varie informazioni.
L’esempio più lampante con cui probabilmente hai già molta dimestichezza è la pagina iniziale di google.
Pulita, semplice, senza informazioni inutili…ma estremamente efficace!
A cosa serve Google? A cercare sul web. Di cos’altro c’è bisogno se non un campo di ricerca e il logo dell’azienda?
Quindi mi raccomando:
- Non riempire tutto lo spazio;
- Crea una gerarchia visiva;
- Togli il superfluo.
4. Le immagini rappresentano il 90% di una locandina.
Quando si dice “un’immagine vale più di mille parole”…è vero.
L’occhio è immediatamente attratto da un’immagine (in particolar modo se si tratta di un volto umano) e il cervello le interpreta molto più velocemente di un testo.
Scegli con molta attenzione l’immagine principale della tua locandina teatrale.
Può essere una fotografia, un fotomontaggio, oppure un disegno/grafica. Ma in molti casi, quando riesci a scegliere l’immagine perfetta, quasi non ci sarebbe bisogno di aggiungere altro!
Alcuni consigli utili:
- Quando puoi, scegli un volto umano. Meglio se con lo sguardo rivolto dritto verso chi sta guardando la locandina. Ho scritto “quando puoi” perché non sempre il volto di una o più persone in locandina (tipicamente, i membri del cast) sono l’immagine più adatta per comunicare l’essenza del tuo spettacolo. La maggior parte delle volte sono solo un inutile narcisismo degli attori.
- Evita le foto “di repertorio”. Non cercare immagini su google, scatta delle foto o realizza un disegno del soggetto dell’immagine che vuoi. Se non sei in grado, cerca qualcuno che possa aiutarti. Usa il web come ultima risorsa, ma se proprio devi farlo prova ad usare Freepik.
- Colpisci l’attenzione. La tua locandina ha una frazione di secondo per catturare l’interesse delle persone. Un secondo o due, nel migliore dei casi. Poi è perso per sempre. Un’immagine che colpisce è importantissima per sfruttare al massimo questo tempo brevissimo. Mettere la foto di uno degli attori ha senso se è un volto molto conosciuto, altrimenti lascia perdere. Puoi cercare di colpire l’attenzione con immagini strane, curiose, insolite. Con immagini che abbinano due elementi in contrasto tra loro. Oppure con un solo elemento fortemente simbolico (pensa al Teschio in una locandina di Amleto).
- Attenzione al copyright. Beh, questa è semplice, non mi dilungo. Se cerchi su google, accertati di selezionare “contrassegnate per essere riutilizzate con modifiche”, sotto “strumenti > diritti di utilizzo” (clicca qui per un esempio di ricerca già filtrata). Oppure utilizza uno dei tanti archivi di foto on-line di pubblico dominio, come ad esempio Pixabay o Wikimedia Commons.
5. La Stampa
Per stampare la tua locandina puoi rivolgerti alla tua tipografia di fiducia, oppure ad un servizio di stampa on-line.
Uno molto affidabile, che usiamo spesso anche noi è Pixartprinting.
Ha tantissimi prodotti e opzioni di stampa ed è piuttosto semplice da utilizzare. I prezzi sono abbordabilissimi ed è molto chiaro nel fornirti tutte le indicazioni per configurare correttamente il file per la stampa.
Ti consiglio di non limitarti soltanto alle locandine, ma di prevedere la stampa almeno di un po’ di cartoline (le classiche cartoline postali 10×15 cm) e magari delle Brochure da distribuire in teatro, in cui avrai la possibilità di parlare della tua compagnia, dello spettacolo e invitare gli spettatori a seguirti sui social.
Ovviamente tutte coerenti tra loro, a livello grafico e di contenuto.
La regola d’oro per la comunicazione: Coerenza.
Essere coerenti vuol dire molte cose.
Vuol dire che lo stile della locandina deve essere coerente in tutte le sue parti (colori, font, immagini) con il messaggio da trasmettere, ovvero l’essenza dello spettacolo.
Vuol dire che ogni volta che promuoverai il tuo spettacolo, dovrai usare sempre lo stesso stile. Gli stessi colori, font, immagini, ma anche lo stesso stile di scrittura, gli stessi testi.
Ci tengo a sottolineare questo punto, perché è molto facile perdersi per strada, soprattutto all’inizio.
Lavora sulla tua locandina, seguendo i consigli che ti ho dato e utilizzando gli strumenti di cui ti ho messo i link.
Una volta completata, se tu e i tuoi compagni o chi te l’ha commissionata siete soddisfatti, allora utilizzala come riferimento per tutti gli altri materiali che vorrai usare per promuovere il tuo spettacolo.
Vuoi imparare a creare locandine migliori?
Se sei arrivato a leggere fin qui, vuol dire che l’argomento Locandine Teatrali ti interessa molto. Se vuoi riuscire a creare delle locandine più efficaci, che riescano a portare pubblico al tuo spettacolo, ti consigliamo di acquistare uno dei nostri due nuovi manuali dedicati all’argomento. Sono manuali pensati per i principianti, contenenti consigli e spiegazioni dei concetti di base necessari ad affrontare la creazione di una locandina con più cognizione di causa.
Raccontami la tua esperienza
Se vuoi, condividi con noi le tue locandine inserendo il link nel modulo dei commenti!
O se non mi sono spiegato bene in alcuni punti, sono a tua disposizione per qualsiasi domanda!
Se sei arrivato fino a qui, vuol dire che hai trovato interessante questo articolo…per cui ti chiedo di condividerlo sui tuoi social preferiti!
Ciao!