Uno spettacolo teatrale, quando piace, rapisce il pubblico per tutta la durata in cui il sipario è alzato. Gli spettatori non si rendono conto di essere stati seduti sulle loro poltroncine per tutto il tempo.
Quando questa magia si compie, significa che il regista ha fatto un buon lavoro: ha fatto realizzare la scenografia giusta, ha scelto i costumi adatti, è riuscito a dare allo spettacolo la colonna sonora perfetta.
E, soprattutto, significa che ha scelto e diretto bene i suoi attori.
Gli attori infatti sono il cuore pulsante dello spettacolo, sono quelli che hanno la responsabilità maggiore.
Soprattutto a loro è chiesto di coinvolgere il pubblico.
Ma per farlo devono essere dei buoni attori.
Ma come si può diventare un attore migliore?
Beh, un buon attore non è il risultato di una formula matematica.
Non esistono regole prestabilite da seguire per capire se quello che abbiamo di fronte è un Buon attore.
Per diventare un attore si può (si deve?) senz’altro frequentare una buona scuola di recitazione. Senza una tecnica base si va poco lontano.
Se deciderai di diventare un attore professionista, sarà importante continuare a studiare ed esercitarti anche oltre il corso o accademia, attraverso Stage, seminari, workshop eccetera.
Come abbiamo sempre detto, una buona dizione è fondamentale per essere un attore completo (hai dato un’occhiata al nostro manuale di dizione?).
Inoltre un po’ di predisposizione naturale ovviamente non fa male!
Ma ci sono alcuni aspetti che vanno oltre la tecnica, oltre lo studio.
Come tutto ciò che fa parte dell’Arte, il Teatro è qualcosa di soggettivo, che non sopporta precetti e regole.
E può piacere o meno, senza che ci sia un significato oggettivo dietro.
Allo stesso modo, un attore può essere considerato il migliore in assoluto da me e insignificante per qualcun altro.
La vera domanda quindi è: cosa deve fare un attore per poter essere apprezzato da più persone possibili?
5 caratteristiche per essere un Buon Attore.
Come detto prima, non esistono regole precise e infallibili per essere Buon attori. Ma forse è possibile riscontrare alcune caratteristiche comuni a coloro che sono considerati bravi attori dalla maggioranza delle persone.
Sia come attrice e regista, che come spettatrice, nel corso degli anni ho infatti notato che quando sono presenti almeno due o tre di queste caratteristiche, ho di fronte quello che si dice un Ottimo interprete. Quando devo scegliere gli attori per uno spettacolo, so che se possiedono queste caratteristiche avrò più possibilità di fare un buon lavoro.
Per questo motivo, quando sono sul palco, cerco sempre di essere come gli attori che reputo bravi.
La prima cosa che devi fare per diventare un attore è mettere mi piace alla Pagina Facebook di Teatro per Tutti!
Fatto?
Perfetto, adesso non ti perderai neanche un tutorial e avrai una marcia in più per diventare un attore migliore!!!
Ma, in pratica, cosa vuol dire essere un attore migliore?
Quali sono gli aspetti da non trascurare, oltre alla tecnica, per poter diventare un attore amato dal pubblico e con cui attori e registi lavorano con piacere?
Beh, a mio avviso, sono almeno cinque:
1. Essere Credibile
Essere credibile significa far dimenticare al pubblico che stanno guardando un attore che recita. Significa riuscire ad immedesimarsi così bene nel personaggio che interpretiamo, da far nostri i sentimenti che il personaggio sta provando in quel momento.
Dobbiamo credere a quello che vive il personaggio. Credere al nostro personaggio e riuscire a vedere il mondo come lo vede lui, anche quando si interpreta il peggior bastardo che possa esistere. Per questo motivo tanti buoni attori hanno difficoltà ad uscire dai personaggi molto impegnativi a livello psicologico.
2. Servire lo spettacolo
Credo che un buon attore sia quell’interprete che sul palco sa quando prendersi la scena, dimostrando tutta la sua bravura, e quando invece rimanere un passo indietro. Lo scopo principale è fare un bello spettacolo, trasmettere un messaggio, raccontare una storia.
Non far vedere quanto si è bravi, a discapito degli altri e dello spettacolo stesso.
Se sei sul palco insieme ad un altro attore e il tuo ruolo è quello della “spalla”, devi recitare in modo tale da sostenere il tuo compagno senza rubargli la scena con controscene esagerate.
Questo secondo me è saper stare al proprio posto. Ed è fondamentale.
Perché uno spettacolo composto da “prime donne” sarà uno spettacolo dagli ingranaggi che non si incastrano come si deve.
Sarà uno spettacolo in cui la rivalità tra gli interpreti verrà percepita da chiunque, anche da chi va a teatro per la prima volta.
3. Essere Versatile
L’aspetto che più mi affascina dell’essere attrice è che ogni volta posso avere la possibilità di interpretare personaggi diversi.
È qualcosa di straordinario, ma anche di estremamente difficile. Saper interpretare con credibilità personaggi diversi, significa principalmente una cosa sola: Essere Versatili.
Un attore è versatile quando riesce a “scomparire” dietro ad ogni personaggio, qualsiasi esso sia, senza specializzarsi in un tipo di personaggio solo.
A volte questo potrebbe risultare particolarmente complicato per via del nostro stesso “phisique du role” che potrebbe imporci dei limiti, soprattutto nel tipo di ruoli che ci vengono proposti.
Ma in Teatro tutto è possibile e se hai la fortuna di trovare un regista con coraggio e inventiva, potresti avere la possibilità di interpretare un personaggio diversissimo dai ruoli che hai interpretato in precedenza. Se ti succede, non farti sfuggire l’opportunità e dai tutto te stesso per far vedere a tutti che sei un attore versatile e completo.
Nell’estate del 2016, per fare un esempio estremo, ho avuto l’occasione di vedere l’anteprima nazionale dello spettacolo “Giulio Cesare” di Shakespeare, per la regia di Àlex Rigola. Sono rimasta affascinata da alcune attrici, tra cui Maria Grazia Mandruzzato che interpretava il ruolo di Cesare, che hanno interpretato in modo convincente dei personaggi maschili.
Se vuoi approfondire questo aspetto, abbiamo scritto un articolo su quanto sia importante per un attore essere versatile.
4. Saper Improvvisare
Questa credo che sia una caratteristica particolarmente importante per un attore, perché saper improvvisare può davvero far la differenza tra la riuscita o meno di uno spettacolo.
Saper improvvisare può rivelarsi particolarmente utile quando in scena capita qualcosa di imprevisto, come un attore che si dimentica la battuta o l’entrata.
In contesti come questo è importantissimo riuscire a risolvere la situazione con prontezza ed inventiva “rimanendo nella parte” e nascondere l’errore con naturalezza, senza che lo spettatore capisca o intuisca che qualcosa è andato storto.
Per fare tutto questo bisogna appunto Saper improvvisare ed è una peculiarità che puoi acquisire con l’esercizio e la pratica, ma soprattutto conoscendo bene il testo e il tuo personaggio. Quando un attore è veramente ben calato nel suo personaggio, può permettersi anche di improvvisare gesti o piccole controscene mai provate e che danno naturalezza alla scena.
5. Essere Umili
Quello che secondo me rende un interprete un buon attore è la sua capacità di Essere Umile.
Chi è umile sa benissimo che può avere sempre la possibilità di migliorarsi, di imparare cose nuove.
E imparare cose nuove permette di diventare un attore migliore.
Troppe volte mi capita di vedere in Teatro attori e attrici che pensano di sapere tutto, di conoscere tutto.
Quegli attori, anche se bravi, per me perdono subito fascino.
Perché se da una parte è sacrosanto essere consapevoli delle proprie capacità e sfruttarle al meglio, dall’altra bisogna anche sapere che il lavoro dell’attore è un lavoro fatto di esperienze.
E ogni esperienza, anche quella più brutta, è un insegnamento.
L’attore umile non è solo quello che frequenta laboratori, stage e workshop, ma è anche quello che fa tesoro di ogni esperienza e che parte dal presupposto che qualsiasi persona può insegnargli qualcosa.
E tu, come riconosci un buon attore?
Queste sono le caratteristiche che, a mio avviso, permettono ad un interprete di diventare un attore migliore.
Non capita spesso, ma quando queste caratteristiche sono concentrate tutte nello stesso attore, ho la certezza di essere di fronte non solo ad un grande artista, ma anche e soprattutto ad una splendida persona.
Perché gli attori, quelli veri, sono questo: belle persone.
E se ne conosci almeno uno, allora puoi ritenerti fortunato.
Ma per te, cosa fa di un attore un Buon attore? Se ti va, raccontamelo nei commenti!